12.03.2013

Promotion Expo 2013 XXII edizione

promotion expo

Storia di un’idea

 

Il mercato delle promozioni in Italia nel 1991 era in notevole fase di crescita e gli investimenti stavano per eguagliare quelli del settore pubblicitario. Gradatamente le promozioni stavano passando dalla fase di tecnica a breve raggio temporale e finalizzata per creare picchi di consumo a disciplina strategica, integrata e coordinata con la comunicazione di marca diretta al consumatore. Anche la distribuzione iniziava le prime significative attività di fidelizzazione lanciando i cataloghi con le raccolte punti. Tutto era ancora basato su attività nella realtà concreta, poiché internet non era ancora alla portata dei consumatori.

Il quadro complessivo era di grande fermento di idee e di iniziative, ma mancava un punto di riferimento e di incontro per il mercato promozionale. La nascita di Promotion Expo segna un punto di svolta importante, riunendo per la prima volta e in un unico luogo tutti gli operatori della filiera promozionale. Una filiera che, nel tempo si è fatta sempre più complessa e articolata. Aziende produttrici di oggetti destinati a diventare premi e regali degli schemi promozionali, importatori e distributori di questi prodotti che hanno creato un volume d’affari imponente. A questi si aggiungono le agenzie di promozione che con la loro creatività hanno realizzato il successo di molte marche e stabilito un record di adesione da parte dei consumatori. Oltre 16 milioni di famiglie hanno partecipato e continuano a farlo a iniziative promozionali e di loyalty.

Dieci anni dopo, nel 2001, lo scenario cambia con la diffusione dell’ICT che fa evolvere le promozioni verso nuove soluzioni: dai giochi online, alla tracciabilità dei comportamenti di acquisto e, ancora, al digital signage che sul punto di vendita ricorda ai consumatori la comunicazione di marca.

Oggi, alla XXII edizione, Promotion Expo ha un’identità completamente diversa. La fiera è diventata l’unico punto di riferimento per la comunicazione e il marketing di relazione, integrando tutte le discipline che concorrono a creare notorietà, coinvolgimento e preferenza per le marche dell’industria e per le insegne della distribuzione. La rassegna ha acquisito rilievo internazionale con la presenza di operatori esteri come espositori e visitatori. Promotion Expo è cresciuto in dimensione e l’offerta espositiva è stata articolata in modo da creare punti focali di attenzione per aree specifiche.

 

 

Le aree espositive

L’area tradizionalmente di maggiore spicco, che fin dal 1991 costituisce il nucleo centrale, è Gift&Premium. In questo spazio sono proposti articoli di grandi marche e novità, che rappresentano originali premi nel contesto dei vari schemi promozionali e di fidelizzazione. Trovano sede in questa area anche le proposte di prestigio e quelle più tradizionali in materia di regalo d’affari a cui si affiancano i regali esperienziali, una categoria che sta crescendo di importanza, finalizzata a gratificare i destinatari con un approccio di entertainment. Nell’intendo di offrire sempre ai visitatori anteprime e novità assolute, nell’edizione di quest’anno viene introdotto il merchandising museale per proporre all’industria culturale (musei, mostre permanenti, rassegne e esposizioni d’arte, eventi culturali) l’esperienza e la competenza di chi opera nelle promozioni. Oggetti di design, allestimenti e servizi per accrescere il valore dei gift-shop dei musei e offrire ai visitatori un’esperienza di grande impatto.

 

Ulteriormente ampliata e segmentata in nuove articolazioni per comprendere l’evoluzione del punto di vendita e della strumentazione oggi disponibile, è l’area In-Store Material, che comprende l’area Shop Design e Digital Signage. Il punto di vendita è l’elemento che aggrega le diverse articolazioni di quest’area, offrendo a espositori e visitatori sia una visione d’insieme sia un approfondimento specifico. In-Store Material è incentrata sui materiali pop, i supporti per la comunicazione sul punto di vendita, gli allestimenti degli spazi commerciali. Shop Design presenta l’offerta degli specialisti in arredi e progettazione e tutte le soluzioni per la shopping experience. Digital Signage rappresenta un’esaustiva panoramica degli strumenti di comunicazione digitale e delle soluzioni tecnologiche più avanzate impiegabili nelle diverse tipologie di punti di vendita e di aggregazione.

 

Infine l’area B2BService raccoglie i fornitori di servizi per il marketing di relazione. Gli espositori rappresentano le più importanti società nel settore: agenzie di loyalty, field marketing, direct marketing, sales promotion, proximity marketing, web and mobile marketing e comunicazione. La ripartizione specialistica indica in tutta evidenza la grande evoluzione che hanno subìto le promozioni e gli schemi di fidelizzazione in oltre vent’anni. Quest’area rappresenta un marketplace ideale dove le agenzie possono incontrare e dialogare con i visitatori di Promotion Expo che, nella scorsa edizione, sono stati oltre 8.100 con un profilo molto qualificato (direttori generali, amministratori delegati, responsabili acquisti e commerciali, responsabili del settore marketing e comunicazione, responsabili promozioni e loyalty).

 

 

I convegni

I convegni di Promotion Expo e le iniziative correlate sono un momento molto atteso per l’aggiornamento professionale e per conoscere le tendenze del mercato. Nelle ventidue edizioni della fiera sono stati realizzati oltre 200 fra convegni, tavole rotonde, seminari e presentazioni di ricerche. Un patrimonio di conoscenza messo a disposizione del mercato con il contributo della rivista Promotion Magazine che, anno dopo hanno, ha creato una sorta di enciclopedia delle promozioni. La rivista si occupa sia della definizione delle tematiche sia della diffusione dei contenuti attraverso articoli e interviste fruibili attraverso l’edizione cartacea e quella online. Il tutto integrato con soluzioni che facilitano l’accesso all’informazione con strumenti di mobilità e la condivisione con i social network.

 

Nella XXII edizione di Promotion Expo un fil rouge lega le tematiche dei convegni che ruotano attorno a due poli: il consumatore e le sue nuove abitudini di acquisto in relazione con l’evoluzione del retail e delle soluzioni pensate per connettere e incrementare la relazione fra consumatore e distribuzione.

 

Innovazione e competitività: quale futuro per il retail?

Il convegno, organizzato e promosso da Comufficio, vuole essere un momento di confronto e di riflessione su come le imprese possano attivare processi di innovazione prendendo a prestito modelli organizzativi e buone pratiche. Specialisti delle tecnologie e dei processi dell’area retail indicheranno i modelli di riferimento per il punto vendita del futuro a partire dal cambiamento in atto che vede protagonisti i dispositivi di digital signage, i QR Code e le soluzioni di self-scanning.

Il nuovo processo decisionale d’acquisto.

L’approccio olistico alle ricerche di mercato per la pianificazione e la misurazione delle attività di marketing.

La sfida: dal digital al sell-out. Pronti al cambiamento?

Cosa stanno facendo le imprese per ingaggiare e fidelizzare i consumatori e come i consumatori reagiscono agli strumenti digitali utilizzati dalle imprese? La risposta in due ricerche: un survey di Promotion Magazine e AdviceLAB e un’analisi comportamentale sui loyalty program digital in Italia di Advice Group con il contributo di Barilla.

 

Dal coinvolgimento al reclutamento.

Le nuove soluzioni al servizio dell’in-store marketing.

Le soluzioni informatiche e i media digitali ampliano le possibilità di contatto con il consumatore, permettendo di agganciarlo sul punto di vendita attraverso il digital signage, di seguirlo nel suo percorso dall’offline all’online, di trasformarlo in un mistery shopper o addirittura di reclutarlo su Facebook per svolgere attività di monitoraggio del punto di vendita.

 

Multicanalità, portabilità e social network:

le nuove sfide del marketing della fedeltà.

Il convegno, organizzato e sponsorizzato dalla Divisione Loyalty e Direct Marketing di ICTeam, intende analizzare la gestione dei processi di fidelizzazione della clientela e il cambiamento deglistili di consumo. Multicanalità, portabilità e social network impongono l'adozione di strategie e strumenti per seguire il comportamento d'acquisto del consumatore on e off-line e per fidelizzarlo, per decidere quali segmenti di clientela sono interessanti, comprendere i cambiamenti nei consumi, ridurre i rischi di abbandono.

Una novità assoluta per il mercato italiano è rappresentata dal convegno dedicato ai prodotti e servizi per il settore museale.

Le prospettive di sviluppo del merchandising museale in Italia

Pur avendo l’Italia il maggior patrimonio museale al mondo, il merchandising non è ancora stato stabilmente adottato da tutti i musei pubblici e privati, siti archeologici, pinacoteche, biblioteche storiche e altri soggetti culturali. La visita a queste istituzioni non sempre si conclude con l’opportunità di acquistare prodotti che possono far perdurare il ricordo e integrare l’esperienza della visita, sia che questa abbia finalità didattiche per le scuole o avvenga per soddisfare propri bisogni culturali. Eppure il merchandising museale può rappresentare un’opportunità concreta di promozione e conoscenza del patrimonio storico-artistico ed essere fonte di entrate per l’ente.

Il settore del licensing è in continua crescita e offre una vasta gamma di personaggi ed eventi a cui abbinare marchi e iniziative promozionali. OPS, organizzatore della fiera, e Kazachok Italia propongono  i Promotion Licensing Days con iniziative mirate ad approfondire la conoscenza delle opportunità offerte dal licensing. Nell’ambito di queste iniziative rientra il convegno:

Special promotion: quale futuro oltre le figurine

Il convegno è l’occasione per esplorare nuovi filoni nel solco del collezionamento, mettendo in luce prodotti e soluzioni che possono coinvolgere e appassionare creando programmi promozionali d’incisivo impatto.

Infine Party Round presenta la sua iniziativa:

GUP: Green Unconventional Promotion by Party Round Green

Le promozioni da “one-to-one” (valore intrinseco semplicemente quantitativo) si fanno “one-to-each” dando così estremo peso al valore qualitativo, nonché personalizzate e spettacolarizzate. La comunicazione si fa "non convenzionale", coinvolgente, relazionale, originale e bidirezionale, e il marketing si fa "progressivo", diretto, ed esperienziale, ma soprattutto tutte e tre si fanno Green. Così Party Round ha messo a punto già da tempo iniziative di action green marketing che coinvolgono, emozionano , stupiscono e si fanno ricordare (le quattro parole chiave delle promozioni del terzo millennio) e nel loro DNA hanno come espressioni primarie la spettacolarizzazione e la personalizzazione (le due connotazioni fondamentali per le promozioni degli anni duemila).

 

Il calendario completo dei convegni, con l’elenco dei relatori e gli orari, è disponibile nel sito www.promotionexpo.it.

 

 

 

 

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