12.04.2007

QUANDO LA SERIGRAFIA "STAMPA ALLA GRANDE"

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Una parte importante dei lavori realizzabili a mezzo stampa merita a buona ragione l'aggettivo "grande" sia per i formati che sono utilizzati e sia per gli impianti che li ospitano negli usi ai quali sono destinati.
Naturalmente parliamo di impianti per la pubblicità  esterna, relativi alla cartellonistica stradale, alla pubblicità  negli stadi, alla comunicazione su specifici punti di attrazione come, ad esempio, gli impianti ubicati nelle aree di servizio, o come la pubblicità  sul punto vendita realizzata all'esterno o all'interno in occasione di eventi e manifestazioni. Questa tipologia di manufatti è generalmente realizzata in serigrafia, stampa digitale o, offset. Per questa ragione la nostra rivista intende creare, a partire da questo numero ed iniziando con la serigrafia, una serie di articoli che possano rispondere alle domande che ognuno di noi può porsi davanti a questo tipo di lavori. Vorremmo incontrare aziende, anche di diverse dimensioni ed importanza, scoprire se utilizzano le stesse tecnologie di stampa, di finissaggio, ecc.,se usano le stesse macchine, quali sono i formati realizzabili con le varie tecnologie, gli stessi supporti, ed, eventualmente, quali sono le ragioni che differenziano le loro proposte e, infine, come ognuna di loro si propone a questo tipo di mercato. Per questa ragione, siamo andati a trovare la Italtriest di Milano, nelle persone dei signori Nereo Capozza, responsabile Marketing e Stefano Sessa responsabile del Reparto Pubblicità  e Sviluppo prodotti, un'azienda fra le più importanti del settore alla quale chiederemo essenzialmente di parlarci di stampa serigrafica anche se il loro prodotto, grazie a loro specifiche attrezzature e al ricorso di importanti sinergie, è in grado di dare risposte anche per il settore della stampa digitale e della litografia.


Signor Capozza, prima di parlare di tecnica di stampa, vuole spiegare ai nostri lettori come la Italtriest si propone a questo Mercato ed ai clienti che richiedono il vostro prodotto?
"Credo che sia giusto iniziare le nostre "quattro chiacchiere" precisando che Il punto centrale delle nostre proposte è identificabile nella commercializzazione e gestione degli impianti e dei mezzi di pubblicità  esterna in nostra concessione, nella progettazione/produzione di materiali POP per la pubblicità  sul punto vendita, come display, sagomati ed espositori. Una delle esigenze degli utenti pubblicitari, è quella di richiedere un unico interlocutore che possa garantire processi produttivi di qualità  e garanzia di tempi certi. La nostra struttura organizzativa, con un servizio di alto valore aggiunto, ha saputo integrare la propria struttura produttiva con una struttura operativa diretta, che, non solo gestisce decine di migliaia di spazi ed impianti per la pubblicità  esterna in concessione (poster300x150 nelle aree di servizio, Poster 6x3, circuiti metropolitani composti da gonfaloni, striscioni e fioriere, cartellonistica stradale e di servizio, nonchà© un circuito di posizioni in Maxi formato permanenti su pareti e temporanee su ponteggi), ma effettua anche allestimenti e posa in opera di qualsiasi tipologia di materiale prodotto internamente con un mix di tecniche di stampa: serigrafia, digitale, litografica e cartotecnica.

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Signor Sessa, veniamo adesso alla ragione principale per la quale siamo venuti a trovarvi: perchà© e come la vostra azienda ricorre alla serigrafia?
La stampa serigrafia e digitale sono le tecniche più appropriate per la realizzazione di manufatti in pubblicità  esterna. Nell'ambito della nostra struttura produttiva, l'obiettivo principale è quello di soddisfare le nostre esigenze interne relative ai manufatti pubblicitari da esporre su impianti di nostra concessione. Fatta questa premessa, la stampa serigrafica viene utilizzata per realizzare livelli di tiratura notevoli nei medi e grandi formati (che rispondono, ad esempio, alla nostra esigenza di gestione del Circuito Midimax composto da oltre 12000 impianti o alla realizzazione di materiale POP e di campagne punto vendita, come ad esempio gli addobbi relativi al settore petrolifero). La stampa serigrafica rimane in ogni caso, la tecnologia più indicata per la stampa di materiale rigido senza ricorrere ad accoppiamenti e calandrature. Per contro, di fronte ad esigenze di produzione numericamente limitate, ricorriamo a tecniche di stampa integrate come la digitale e la offset, sempre realizzate all'interno della nostra struttura produttiva.

Utilizzate la serigrafia anche per altre lavorazioni? E quali le differenze di base, se esistono, fra la serigrafia di "grande formato" e la "classica"?
Ricorriamo alla serigrafia anche per verniciature di protezione o a riserva, su stampati offset di grande formato. Per quanto riguarda le differenze fra serigrafia di grande formato e classica, il processo produttivo di trasposizione è lo stesso, ma può naturalmente variare il retino di stampa, che per un lavoro serigrafico di grande dimensioni si aggira attorno alle 15/20 linee mentre per un formato "classico" può essere di 40 linee.

Può essere interessante spiegare la ragione della differenza fra i due retini. Ce ne parla?
"E' noto che un retino più stretto crea "puntini" più piccoli e molto ravvicinati fra loro con il risultato di una maggiore definizione e sfumature più dolci e graduali. Questo tipo di realizzazione risulta quindi essere più indicato per formati di dimensione contenuta. Nella realizzazione di grandi pannelli in quadricromia, come nel caso dei cartelli stradali o della pubblicità  esterna in generale, va considerato che il punto di osservazione non è ravvicinato, e quindi l'utilizzo di un retino a 15/20 linee non crea problemi, anzi conferisce maggiore profondità  visiva all'immagine.

Sà¬, d'accordo. Il nostro lettore potrebbe, però, chiedersi perchà©, volendolo, non si possano utilizzare, anche nella stampa serigrafica di grande formato, anche retini più stretti. Ce lo spiega?
Nel grande formato in pubblicità  esterna viene privilegiato il risultato finale da un punto di osservazione non ravvicinato: come detto, l'utilizzo di retini 15/20 conferisce al soggetto in esposizione il massimo impatto visivo, e maggiore profondità  e contrasto. La stampa serigrafica con retini più fitti sul grande formato, vista la distanza di osservazione, potrebbe creare problemi visivi di appiattimento dell'immagine.

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Quali supporti utilizzate nelle lavorazioni che prevedono la stampa serigrafica?
Le unità  produttive si avvalgono di linee di stampa tecnologicamente avanzate, con un'elevata capacità  produttiva in termini di materiale, supporti di stampa tradizionali o flessibili come, "PVC banner, PVC adesivo, PVC rigido, PPL alveolare o compatto.

E gli inchiostri?
"Per le caratteristiche dei nostri supporti, comunemente di materiale sintetico, utilizziamo inchiostri UV che, peraltro, permettono alte resistenze nel caso di prolungata esposizione all'esterno.

Le macchine che utilizzate per i vostri lavori serigrafici, non possono che essere di grande formato. Ci sono differenze di base nel caso si utilizzi una macchina di piccolo medio, formato?
"Assolutamente nessuno, a parte, naturalmente, il vantaggio di produrre il prodotto in un unico pezzo."

Quali telai utilizzate per la stampa serigrafica di grande formato? "Quelli in alluminio. Sono certamente più stabili di quelli realizzati in altri materiali.
Conseguentemente anche le fotolito saranno di dimensioni adeguate, grandi, quindi. Le realizzate con proiezioni di ingrandimento diretto sulla pellicola o, eliminando la pellicola, utilizzate uno dei recenti processi "direct to screen"?
La preparazione delle lastre avviene da cartellino pellicolare (massimo scala1:9). L'impressione dei telai avviene mediante proiezione diretta.

Le macchine per la stampa serigrafica
Il nostro reparto di stampa serigrafia, ubicato presso la nostra sede centrale, è composto da una linea di stampa Sias Print a due colori f.to 300x150cm, e da altre due linee di stampa Sias Print a 5 colori: f.to 100x140cm e 210x160cm a tappeto. La quinta stazione di ogni linea è generalmente utilizzata per la stampa di colori speciali o per "Lucidatura a riserva". Ogni linea dispone, naturalmente, di impianti di asciugatura UV".

Gli altri settori stampa della Italtriest
"Come anticipato nel nostro incontro, esistono alcuni lavori per i quali la stampa serigrafica può apparire meno interessante. Vuoi economicamente o vuoi per una questione di tempi di preparazione. Nel caso di tirature limitate, ricorriamo, ad esempio, alla stampa digitale utilizzando un sistema NUR "roll to roll" a solvente (luce 180cm) per supporti di stampa in carta, PVC adesivo o PVC banner e un sistema "roll to sheet" Scitex a solvente (fogli da 165x370cm). Il materiale POP realizzato in litografia e cartotecnica, unitamente a stampati commerciali e editoriali, sono realizzati nello stabilimento della Tipografia Toscana, una società  del gruppo Italtriest che ha sede a Ponte Buggianese. Qui il processo produttivo si avvale di cicli di lavorazione completi, dalla prestampa con i nuovi sistemi Computer To Plate alle linee di stampa multicolore, tra cui due linee Speedmaster 70x100cm a 8 e 10 colori.

Nella vostra struttura produttiva la serigrafia fa quindi parte di un mix di tecnologie "Certo, nel proporre e nel realizzare materiale per il punto vendita - riprende Capozza - molto spesso, come abbiamo visto, ricorriamo ad un mix di tecniche di stampa serigrafica, digitale, litografica e cartotecnica che consentono di produrre qualsiasi tipologia di materiale.

Signor Capozza, ci dice, per concludere, quale, a suo parere, può essere il futuro del media Pubblicità  Esterna anche in considerazione di un certo orientamento dei pubblicitari ad utilizzare preferibilmente media come televisione o internet?
La comunicazione ottimale è composta da un mix di media che non possono non prevedere l'utilizzo della pubblicità  esterna, per quanto riguarda la pubblicità  sul punto vendita siamo certi che l'importanza del messaggio sul prodotto, non potrà  mai essere sostituito da altri mezzi. La pubblicità  esterna e sul punto vendita, quindi, rappresentano l'ultimo anello della comunicazione, che segue il consumatore fino all'acquisto finale.

Nino Fichera
(effenino@tiscali.it)

Per maggiori dettagli: Italtriest - tel. 02307081 - www. Italtriest.com

L'articolo è stato realizzato da Nino Fichera per conto di Graph Creative ed inserito sul numero di marzo della stessa rivista.

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