4.02.2006
ADEX e WHIMPRINT

Una visita alla Adex di Milano
Spesso, la crescita di aziende del settore della comunicazione pubblicitaria è anche merito di fornitori come la Whimprint di Roma.
Certo, gran parte della loro crescita è senza dubbio da riferirsi alla capacità imprenditoriale di chi dirige queste aziende, ma nessuno può negare che, in alcuni casi, questo dipenda anche dai fornitori, di un certo tipo di fornitore, quel tipo di fornitore in grado, cioè, di fornire non solamente prodotti intelligenti sulla misura specifica delle varie necessità , ma anche duttilità , creatività , celerità e rispetto dei tempi di consegna.
La Adex di Milano, un esempio di collaborazione fra un imprenditore dinamico che opera nel campo della comunicazione pubblicitaria ed un fornitore che conosce le esigenze di quel mercato
La Adex di Milano, un'azienda sorta una quindicina di anni fa, per iniziativa di Maurizio Montini, un grafico pubblicitario,poi affiancato nella conduzione della s.n.c. dalla moglie Tiziana Martignoni, con lo scopo di proporre soluzioni, non solo di creatività grafica, ma anche di realizzazione "tridimensionale" dei propri progetti, o quelli dei clienti, grazie all'utilizzo di un plotter per prespaziati, la realizzazione di scritte per automezzi, negozi, stands, cassonetti luminosi, ecc. I loro clienti erano ieri, come oggi, essenzialmente aziende di ogni tipo e agenzie dipubblicità
A conferma della capacità professionale ed imprenditoriale dei due soci, al plotter per prespaziati si affiancano, subito dopo, due apparecchiature determinanti nella storia dell'Adex: la prima, una macchina da stampa a trasferimento termico che ha subito permesso di dare più corpo al percorso programmato alla nascita dell'azienda consentendo, fra l'altro, la copertura totale degli automezzi, un tipo di lavorazione, questa, che, fino allora, doveva forzatamente limitarsi alle decorazioni con scritte prespaziate; la seconda, una stampante digitale a getto d'inchiostro Roland che, grazie al suo formato di stampa, ha permesso, oltre a velocizzare le lavorazioni fino allora proposte dalla Adex, la possibilità di proporre un nuovo tipo di prodotto come le locandine, i poster, ecc..
Successivamente entrano anche attrezzature per la stampa a caldo di magliette e cappellini. Un servizio certamente importante, ma per noi secondario, e che, ha voluto precisare Maurizio Montini, abbiamo sempre considerato come un "qualcosa in più" da mettere a disposizione di quei clienti che, a completamento dell'azione pubblicitaria realizzata con in insegne o altro, volessero, per l'appunto, ricorrere a magliette, cappellini, ecc.. "
Spesso, la crescita di aziende del settore della comunicazione pubblicitaria è anche merito di fornitori come la Whimprint di Roma.
Certo, gran parte della loro crescita è senza dubbio da riferirsi alla capacità imprenditoriale di chi dirige queste aziende, ma nessuno può negare che, in alcuni casi, questo dipenda anche dai fornitori, di un certo tipo di fornitore, quel tipo di fornitore in grado, cioè, di fornire non solamente prodotti intelligenti sulla misura specifica delle varie necessità , ma anche duttilità , creatività , celerità e rispetto dei tempi di consegna.
La Adex di Milano, un esempio di collaborazione fra un imprenditore dinamico che opera nel campo della comunicazione pubblicitaria ed un fornitore che conosce le esigenze di quel mercato
La Adex di Milano, un'azienda sorta una quindicina di anni fa, per iniziativa di Maurizio Montini, un grafico pubblicitario,poi affiancato nella conduzione della s.n.c. dalla moglie Tiziana Martignoni, con lo scopo di proporre soluzioni, non solo di creatività grafica, ma anche di realizzazione "tridimensionale" dei propri progetti, o quelli dei clienti, grazie all'utilizzo di un plotter per prespaziati, la realizzazione di scritte per automezzi, negozi, stands, cassonetti luminosi, ecc. I loro clienti erano ieri, come oggi, essenzialmente aziende di ogni tipo e agenzie dipubblicità
A conferma della capacità professionale ed imprenditoriale dei due soci, al plotter per prespaziati si affiancano, subito dopo, due apparecchiature determinanti nella storia dell'Adex: la prima, una macchina da stampa a trasferimento termico che ha subito permesso di dare più corpo al percorso programmato alla nascita dell'azienda consentendo, fra l'altro, la copertura totale degli automezzi, un tipo di lavorazione, questa, che, fino allora, doveva forzatamente limitarsi alle decorazioni con scritte prespaziate; la seconda, una stampante digitale a getto d'inchiostro Roland che, grazie al suo formato di stampa, ha permesso, oltre a velocizzare le lavorazioni fino allora proposte dalla Adex, la possibilità di proporre un nuovo tipo di prodotto come le locandine, i poster, ecc..
Successivamente entrano anche attrezzature per la stampa a caldo di magliette e cappellini. Un servizio certamente importante, ma per noi secondario, e che, ha voluto precisare Maurizio Montini, abbiamo sempre considerato come un "qualcosa in più" da mettere a disposizione di quei clienti che, a completamento dell'azione pubblicitaria realizzata con in insegne o altro, volessero, per l'appunto, ricorrere a magliette, cappellini, ecc.. "

E la Adex di oggi?
"Dovendo parlarle del "nostro oggi", mi dice Maurizio Montini, voglio partire dalla nostra nuova sede, qui in Via Alemanni 5, Milano dove ci siamo trasferiti da poco più di un mese (prima erano in via Ripamonti 20/2 n.d.r.). Accenno al nostro recente trasferimento perchà© è certamente un momento significativo nella vita della nostra azienda, trasferimento che è stato suggerito da una serie di esigenze che hanno un punto di partenza comune: l'evoluzione del lavoro.
I clienti aumentavano e, di conseguenza, aumentava anche il lavoro. Avevamo poi bisogno di un nuovo impatto, un'immagine più consona alle caratteristiche dei nuovi clienti e dell'evoluzione della nostra azienda. Ed il risultato è sotto i suoi occhi.
Certo il "nostro oggi" non si limita, e non può limitarsi, alla nostra nuova ubicazione e all'eleganza dei suoi locali. Ecco, quindi, una nuova stampante digitale una Seiko 6060, formato 160 cm ad alta definizione con inchiostri a solvente, che è andata ad affiancarsi alla Roland Cam Jet, inchiostri a base acqua, di cui le ho parlato, e ad una prima Seiko, una 4500 formato 137 cm con inchiostri a base olio, oltre naturalmente alle altre attrezzature per eventuali servizi collaterali.
Una macchina, la Seiko 6060, che ci sta dando un mano importante per la sua velocità di stampa, per il suo formato e la possibilità di eliminare la laminazione, una caratteristica propria della stampa a solvente. Inoltre, questa macchina, grazie appunto agli inchiostri a solvente, permette, sulla base di nostre esperienze, lavorazioni che non hanno alcunchà© da invidiare ai lavori realizzabili mediante la stampa serigrafica sia nella forza dei colori, sia nei tempi di esposizione all'aperto o al chiuso". Grazie alle tre stampanti digitali oggi possiamo, quindi, affrontare la stampa su ogni tipo di materiale dal tessuto, alla carta, al sintetico.
"Dovendo parlarle del "nostro oggi", mi dice Maurizio Montini, voglio partire dalla nostra nuova sede, qui in Via Alemanni 5, Milano dove ci siamo trasferiti da poco più di un mese (prima erano in via Ripamonti 20/2 n.d.r.). Accenno al nostro recente trasferimento perchà© è certamente un momento significativo nella vita della nostra azienda, trasferimento che è stato suggerito da una serie di esigenze che hanno un punto di partenza comune: l'evoluzione del lavoro.
I clienti aumentavano e, di conseguenza, aumentava anche il lavoro. Avevamo poi bisogno di un nuovo impatto, un'immagine più consona alle caratteristiche dei nuovi clienti e dell'evoluzione della nostra azienda. Ed il risultato è sotto i suoi occhi.
Certo il "nostro oggi" non si limita, e non può limitarsi, alla nostra nuova ubicazione e all'eleganza dei suoi locali. Ecco, quindi, una nuova stampante digitale una Seiko 6060, formato 160 cm ad alta definizione con inchiostri a solvente, che è andata ad affiancarsi alla Roland Cam Jet, inchiostri a base acqua, di cui le ho parlato, e ad una prima Seiko, una 4500 formato 137 cm con inchiostri a base olio, oltre naturalmente alle altre attrezzature per eventuali servizi collaterali.
Una macchina, la Seiko 6060, che ci sta dando un mano importante per la sua velocità di stampa, per il suo formato e la possibilità di eliminare la laminazione, una caratteristica propria della stampa a solvente. Inoltre, questa macchina, grazie appunto agli inchiostri a solvente, permette, sulla base di nostre esperienze, lavorazioni che non hanno alcunchà© da invidiare ai lavori realizzabili mediante la stampa serigrafica sia nella forza dei colori, sia nei tempi di esposizione all'aperto o al chiuso". Grazie alle tre stampanti digitali oggi possiamo, quindi, affrontare la stampa su ogni tipo di materiale dal tessuto, alla carta, al sintetico.

Perchà© no un flat-bed, visto che ha accennato alla somiglianza della stampa a solvente alla serigrafia e considerando che un flat-bed le permetterebbe di stampare anche supporti di un certo spessore, gli stessi della serigrafia
"E' stata una scelta precisa. La bobina, secondo noi è più duttileÂ….e meno ingombrante. Non dimentichi, inoltre, continua Maurizio Montini, che le stampe realizzate da plotter a bobina potranno poi essere montate con estrema facilità su un qualsiasi tipo di supporto con qualsiasi spessore e qualsiasi materiale.
Lavorate certamente molto, ma mi ha però detto che gli "operativi" della Adex siete lei, sua moglie ed un dipendente. Mi svela il segreto cui ricorrete?
"E' semplice. Da sempre, come lei sa, la nostra filosofia operativa e, perchà© no, economica, è quella di ricorrere a free-lances esterni. Per questa ragione siamo collegati a persone diverse, in grado di permetterci di affrontare ogni tipo di esigenza: dalla creatività alla realizzazione di ogni tipo di struttura. A volte, secondo le esigenze, si tratta di grafici, anche per la più parte importante questa parte del nostro lavoro è realizzata al nostro interno per un certo tipo di mie esperienze personali delle quali le ho già parlato, a volte di lattonieri, vetrai, elettricisti, ecc. In questo modo, possiamo contare sulla persona, o sulle persone, giusta al momento che ci serve quel certo servizio per evenienze di ogni tipo che possono andare dai volumi di lavoro, ai tempi, ecc.
Il tutto, alla fine, ci permette di svolgere uno dei compiti che ci siamo prefissi, quello di servire il cliente dall'A alla Z."
Lei ha parlato di lavoro creativo. E' un argomento complesso. Mi piacerebbe approfondire l'argomento.
"Si, volentieri. Quando parlo di lavoro creativo, intendo parlare di due possibilità diverse. Una, la prima, dove il termine creativo opera in senso completo ed è quella che si riferisce a quelle situazioni per le quali il cliente viene da noi e ci chiede di realizzare, per esempio, delle locandine, a partire dall'idea per passare alla sua realizzazione fotografica, all'impaginazione grafica, alla stampa, ecc.; l'altra, ci coinvolge nei casi in cui ci è trasmesso il file di un lavoro che dovrà essere poi adattato alle misure ed alla struttura che ospiterà il messaggio grafico, alla tecnica di stampa, ai supporti da utilizzare, ecc. Sono entrambe senza dubbio, anche se in modo diverso, situazioni dove occorre creatività ." Mi ha poi parlato di strutture espositive. Come vi comportate?
"La struttura portante di un messaggio: un argomento importante nel complesso dei nostri lavori. Mi piace poterle dire che la sua domanda mi permette di affrontare una situazione che è, in un certo senso, il nostro fiore all'occhiello.
Nel tempo abbiamo, infatti, approfondito la conoscenza di questo settore, non parlo unicamente di materiali, disegni o tecniche di assemblaggio per strutture con scopi e disegni specifici, ma anche di quel mercato, di quei fornitori, in grado di proporre attrezzi pronti e sulle misure delle varie necessità espositive. Dai cavalletti, ai totem, alle cornici, ai cassonetti, ai piedistalli porta pannelli, ecc.".
"E' stata una scelta precisa. La bobina, secondo noi è più duttileÂ….e meno ingombrante. Non dimentichi, inoltre, continua Maurizio Montini, che le stampe realizzate da plotter a bobina potranno poi essere montate con estrema facilità su un qualsiasi tipo di supporto con qualsiasi spessore e qualsiasi materiale.
Lavorate certamente molto, ma mi ha però detto che gli "operativi" della Adex siete lei, sua moglie ed un dipendente. Mi svela il segreto cui ricorrete?
"E' semplice. Da sempre, come lei sa, la nostra filosofia operativa e, perchà© no, economica, è quella di ricorrere a free-lances esterni. Per questa ragione siamo collegati a persone diverse, in grado di permetterci di affrontare ogni tipo di esigenza: dalla creatività alla realizzazione di ogni tipo di struttura. A volte, secondo le esigenze, si tratta di grafici, anche per la più parte importante questa parte del nostro lavoro è realizzata al nostro interno per un certo tipo di mie esperienze personali delle quali le ho già parlato, a volte di lattonieri, vetrai, elettricisti, ecc. In questo modo, possiamo contare sulla persona, o sulle persone, giusta al momento che ci serve quel certo servizio per evenienze di ogni tipo che possono andare dai volumi di lavoro, ai tempi, ecc.
Il tutto, alla fine, ci permette di svolgere uno dei compiti che ci siamo prefissi, quello di servire il cliente dall'A alla Z."
Lei ha parlato di lavoro creativo. E' un argomento complesso. Mi piacerebbe approfondire l'argomento.
"Si, volentieri. Quando parlo di lavoro creativo, intendo parlare di due possibilità diverse. Una, la prima, dove il termine creativo opera in senso completo ed è quella che si riferisce a quelle situazioni per le quali il cliente viene da noi e ci chiede di realizzare, per esempio, delle locandine, a partire dall'idea per passare alla sua realizzazione fotografica, all'impaginazione grafica, alla stampa, ecc.; l'altra, ci coinvolge nei casi in cui ci è trasmesso il file di un lavoro che dovrà essere poi adattato alle misure ed alla struttura che ospiterà il messaggio grafico, alla tecnica di stampa, ai supporti da utilizzare, ecc. Sono entrambe senza dubbio, anche se in modo diverso, situazioni dove occorre creatività ." Mi ha poi parlato di strutture espositive. Come vi comportate?
"La struttura portante di un messaggio: un argomento importante nel complesso dei nostri lavori. Mi piace poterle dire che la sua domanda mi permette di affrontare una situazione che è, in un certo senso, il nostro fiore all'occhiello.
Nel tempo abbiamo, infatti, approfondito la conoscenza di questo settore, non parlo unicamente di materiali, disegni o tecniche di assemblaggio per strutture con scopi e disegni specifici, ma anche di quel mercato, di quei fornitori, in grado di proporre attrezzi pronti e sulle misure delle varie necessità espositive. Dai cavalletti, ai totem, alle cornici, ai cassonetti, ai piedistalli porta pannelli, ecc.".
Uno di questi vostri fornitori, se non sbaglio, è la Whimprint di Roma. Un'azienda alla quale ricorrete da molti anni e della quale il vostro magazzino presenta, come ho potuto vedere, la maggior parte delle strutture trasportabili contenute. C'è una ragione particolare che giustifichi la vostra, potrei dire, affezione a quella ditta?
"In effetti, dice Montini, se c'è una ragione per la quale si può parlare, come dice lei, di affezione nei confronti della Whimprint, ed è un'affezione che dura da parecchi anni, è certamente basata su importanti qualità della Whimprint come la creatività , la serietà , la disponibilità ed il dinamismo. Abbiamo iniziato, ricorda il mio interlocutore, col cavalletto: un attrezzo a V capovolta realizzato in polipropilene alveolare. Mi è subito piaciuto per la sua semplicità assoluta, grande praticità , leggerezza, facile trasportabilità , quindi, e possibilità di utilizzi ripetuti permessi dalla facilità di aggiornamento del messaggio grafico.
Un'idea che avrebbe potuto avere chiunque, ma che nessuno aveva ancora avuto e che dimostrava, da parte dell'ideatore, profonda conoscenza del mercato e delle sue esigenze.
Certo, come lei certamente sa, e come ha potuto notare per quello che ha visto nel nostro magazzino, la Whimprint non si è limitata a produrre l'ormai "famoso" cavalletto, ma gli ha affiancato una serie di altri interessanti espositori come, mi limito a citarne solo qualcuno, banner di ogni tipo, dal flessibile all'avvolgibile, i totem, i piedistalli per sostegno di pannelli, le cornici per segnaletica interna, le lavagne, i porta, depliants, il sistema Pop-up un attrezzature per esposizioni portabile ed estensibile, ecc..
Non posso negarlo, molto spesso fornitori seri e capaci aiutano la crescita di un'azienda.
Articolo a cura di:
Nino Fichera
(effenino@tiscali.it)
Per maggiori dettagli:
Adex: adex.staff@webnet.it
Whimprint: info@whimprint.it
"In effetti, dice Montini, se c'è una ragione per la quale si può parlare, come dice lei, di affezione nei confronti della Whimprint, ed è un'affezione che dura da parecchi anni, è certamente basata su importanti qualità della Whimprint come la creatività , la serietà , la disponibilità ed il dinamismo. Abbiamo iniziato, ricorda il mio interlocutore, col cavalletto: un attrezzo a V capovolta realizzato in polipropilene alveolare. Mi è subito piaciuto per la sua semplicità assoluta, grande praticità , leggerezza, facile trasportabilità , quindi, e possibilità di utilizzi ripetuti permessi dalla facilità di aggiornamento del messaggio grafico.
Un'idea che avrebbe potuto avere chiunque, ma che nessuno aveva ancora avuto e che dimostrava, da parte dell'ideatore, profonda conoscenza del mercato e delle sue esigenze.
Certo, come lei certamente sa, e come ha potuto notare per quello che ha visto nel nostro magazzino, la Whimprint non si è limitata a produrre l'ormai "famoso" cavalletto, ma gli ha affiancato una serie di altri interessanti espositori come, mi limito a citarne solo qualcuno, banner di ogni tipo, dal flessibile all'avvolgibile, i totem, i piedistalli per sostegno di pannelli, le cornici per segnaletica interna, le lavagne, i porta, depliants, il sistema Pop-up un attrezzature per esposizioni portabile ed estensibile, ecc..
Non posso negarlo, molto spesso fornitori seri e capaci aiutano la crescita di un'azienda.
Articolo a cura di:
Nino Fichera
(effenino@tiscali.it)
Per maggiori dettagli:
Adex: adex.staff@webnet.it
Whimprint: info@whimprint.it