"Una disposizione gravemente discriminatoria e totalmente irragionevole", cosଠLorenzo Strona, Presidente di Unicom - Unione Nazionale Imprese di Comunicazione - definisce il DL n. 294 che fissa le nuove norme relative alle tariffe postali, escludendo di fatto da ogni agevolazione alcuni importanti comparti dell'editoria.
"La nuova regolamentazione che discrimina, sulla base di criteri assurdi e pretestuosi, tra "buoni e cattivi", e quindi tra coloro che sono degni di accedere alle tariffe agevolate ed i reprobi condannati alla cessazione dell'attività , suona come una sentenza capitale per migliaia di imprese nei comparti dell'editoria tecnica e specializzata, delle imprese di comunicazione, delle agenzie di marketing diretto e di pubblicità , senza dimenticare le categorie degli stampatori e delle aziende grafiche in genere. Ma si traduce anche in una intollerabile violenza a carico dell'intero sistema delle imprese italiane, le PMI in particolare, per le quali la stampa tecnica ed il direct marketing costituiscono le sole modalità  di comunicazione con i propri target di riferimento. Senza dimenticare, infine, che l'iniquità  della norma colpisce direttamente anche i cittadini. Infatti anche gli enti pubblici e le pubbliche amministrazioni, sono state incluse nel novero dei "cattivi", e pertanto dovranno forzatamente venir meno al dovere istituzionale di informare i propri amministrati, cosa che avveniva, in larga misura, per il tramite di pubblicazione periodiche dalle stesse realizzate".(UNICOM)