16.05.2006

AUDIPOSTER: In arrivo i dati di audience di 35.000 impianti...

audiposter
"A giugno sarà  disponibile la ricerca quantitativa Audimovie, mentre a luglio o al massimo a settembre raddoppierà  Audiposter, con l'arrivo dei dati di audience di 35.000 impianti di arredo urbano". Lo ha annunciato Giovanna Maggioni, presidente di Audiposter e consigliere di Audimovie, a margine della presentazione di una ricerca realizzata dalla Manners Ardi di Renato Mannheimer sulla pubblicità  esterna di grande formato.
Intanto è ormai certo che il mercato internet dovrà  fare a meno dei dati Audiweb a partire dall'1 giugno, quando scadrà  il contratto con Nielsen Netratings. Prima che parta la nuova ricerca targata Tns Infratest ci vorrà  qualche mese: si è infatti perso tempo prezioso a cercare un accordo economico fa Audiweb e il nuovo fornitore. "Audimovie - ha precisato Maggioni - sta andando avanti velocemente. Dopo la ricerca quantitativa, definiremo l'aspetto qualitativo, più complesso: si tratta di stabilire i parametri usare per classificare le varie tipologie di sale, e forse anche di prodotti cinematografici". Anche Audiposter è in movimento. "Intanto - sottolinea Maggioni - aggiungendo i dati di audience di ben 35.000 impianti di arredo urbano a quelli già  disponibili di 17.000 impianti di affissioni di vario formato e di speciale, arriviamo a monitorare un complesso di impianti che vale circa 400 milioni di investimento annuo, circa la metà  degli 800 milioni realizzati dall'esterna nel 2005 (è l'8% della pubblicità  italiana totale). Inoltre, abbiamo ridefinito gli ambiti territoriali delle città , perchà© oggi l'integrazione urbana è sempre crescente: adesso le 18 principali città  di Audiposter comprendono anche l'hinterland. Infine, c'è una novità  che riguarda Torino: siccome la città  è molto cambiata, abbiamo deciso di rifare completamente l'indagine". Maggioni fornisce anche un dato di crescita: "Nei primi quattro mesi del 2006 - ha dichiarato - l'esterna segna un +7-8% sul pari periodo 2005, anche grazie alle elezioni". Dalla ricerca di Manners Ardi sui maxi formati emerge che questa forma di adv è apprezzata dal 52% degli intervistati, in particolare da giovani, impiegati e insegnanti. Gli opinion leader del settore, intervistati, evidenziano che questa forma di advertising è quella con maggiori potenzialità  di sviluppo. "La crescita dei maxi formati nel 2005 - ha affermato Maggioni - è stata del 10%, e ora questo segmento di esterna vale come da solo come tutto il mezzo cinema. E resta il mezzo con il costo-contatto è il più basso fra tutti gli altri". Roberto Greco, executive creative director di Euro Rscg, ha sottolineato l'importanza della creatività : "Il maxi è spesso un ‘pezzo unico', un invito alla bellezza. Non deve dare informazioni ma comunicare un valore di marca". Fabio Baldanza, dg di Supermedia, ha valutato il prezzo di un maxi a Milano fra i 75.000 e i 120.000 euro, evidenziando che i clienti apprezzano sempre più questo mezzo". Maurilo Sartor, direttore del settore pubblicità  del Comune di Milano, ha ricordato che presto cambierà  il regolamento per la pubblicità  del Comune: "Nel 2005 abbiamo avuto introiti per circa 30 milioni di euro, quasi il doppio dei 34 miliardi di lire del 2001. Spesso i maxi ripagano abbondantemente le spese di interventi di restauro, come nel caso delle Mura spagnole".
(Pubblicità  I.)

GRAZIE

La tua richiesta è stata inoltrata.
OK